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Software per DSA

 

 

 

Compensare le difficoltà di lettura

 

La dislessia ostacola l’attività di decodifica, che spesso risulta imprecisa, inespressiva e poco funzionale alla comprensione del testo in questione.
Questa difficoltà può essere compensata attraverso due sistemi:

  • la LETTURA CON SINTESI VOCALE  

  • LA LETTURA CON LA VOCE UMANA, dal vivo o registrata.

 

1. LA SINTESI VOCALE

 

LA SINTESI VOCALE, o meglio, il sintetizzatore vocale, è un programma che permette allo studente di leggere una discreta quantità di documenti senza dipendere dagli altri. Questo strumento trasforma il testo scritto (PDF, DOC, ecc.) in un testo audio. La sintesi vocale non è un surrogato di un lettore “in carne e ossa”, ma UN MODO ALTERNATIVO DI ACCEDERE AL TESTO SCRITTO. La sintesi legge male, perché legge senza capire nulla di quello che sta leggendo.

Per superare questo limite È NECESSARIO SFRUTTARE ADEGUATAMENTE LA COMPONENTE VISIVA DELLA PAGINA (iconografia, informazioni paratestuali, ecc.) e UTILIZZARLA IN MODO ATTIVO. 

Con il tempo il lettore impara a integrare le informazioni ottenute sia attraverso il canale uditivo, sia attraverso quello visivo. 

È opportuno avviare l’alunno dislessico ad un primo uso della sintesi vocale già dalla scuola primaria (senza rinunciare alla lettura tradizionale) attraverso prodotti gratuiti, perché consentono un avvicinamento graduale (che può coinvolgere anche tutta la classe) senza spese economiche.

Questo prodotto è completamente gratuito e liberamente scaricabile da internet

 

 

 

 

 

 

LeggiXme

 

 

L’installazione del programma LeggiXme deve essere preceduta dall’installazione del Framework 3.5 (una componente liberamente scaricabile dal sito della Microsoft) e da una Voce (che può essere scaricata nel seguente indirizzo: http://www.cross-plus-a.com/it/balabolka.htm . Per utilizzare il lettore, bisogna selezionare una porzione di testo e premere successivamente con il mouse sui pulsanti della finestra.

 

 

 

 

 

 

 

Cliccando sull’icona del quaderno si apre una finestra che consente di svolgere moltissime operazioni tra cui quello di lavorare direttamente sul testo. Soffermandosi con il mouse su un pulsante, appare la dicitura che ne spiega la funzione.

L’utilizzo delle diverse funzioni è molto intuitivo, ma è possibile anche scaricare il manuale di istruzione del programma all’indirizzo: https://sites.google.com/site/leggixme/leggixme-con-traduttore .

 

 

 

 

2. LA LETTURA CON LA VOCE UMANA


La lettura con voce umana può avvenire o attraverso una persona fisicamente presente e disponibile, oppure mediante un prodotto realizzato appositamente da qualcuno come nel caso degli audiolibri.
L’AUDIOLIBRO e il libro parlato sono libri letti da un lettore che vengono registrati e poi distribuiti su CD o su file MP3.

 

 

PROGRAMMI PER GESTIRE I LIBRI DIGITALI

 

Il LIBRO DIGITALE è la versione digitalizzata, solitamente in formato PDF, della versione cartacea di un libro. Il PDF rappresenta per i DSA un’ottima soluzione perché la pagina visualizzata è identica alla versione stampata, sia nel contenuto, sia nell’aspetto grafico. Consente di integrare
informazioni sonore con quelle visive. Il suo “corretto” utilizzo richiede del tempo e pratica. All’inizio, il libro digitale non sostituisce quello cartaceo che va tenuto apertosul tavolo e consultato. È consigliato applicare la sintesi a brevi porzioni di testo e abituare gli studenti a concentrarsi sul videoseguendo il flusso della lettura che viene evidenziato.

 

 

 

   

PDF-Xchange Viewer

 

PDF-Xchange Viewer è un software distribuito sia in versione gratuita (http://pdf-xchange-viewer.softonic.it/ ) sia a pagamento, che consente di consultare liberamente un file PDF, ma anche di evidenziare frasi e di implementare con brevi testi (per compilare questionari o esercizi).

NON SEMPRE È POSSIBILE AVERE A DISPOSIZIONE I FILE PDF, per cui capita di doverli acquisire direttamente dal formato cartaceo usando uno SCANNER e un programma di riconoscimento, chiamato OCR in grado di riconoscere i caratteri tipografici e convertirli in formato digitale.

 

 

Compensare le difficoltà di scrittura

 

1. LA DISGRAFIA

 

La scrittura con il computer risolve alla radice il problema della disgrafia. Affinché il computer sia realmente uno strumento compensativo, lo studente deve IMPARARE AD USARE CORRETTAMENTE LA TASTIERA. Si consiglia di effettuare esercitazioni brevi, ma frequenti (DIECI MINUTI AL GIORNO) per non demotivare e stancare l’alunno.

 

 

 

 

Tutore Datilo

 

TutoreDatilo è un programma che ha lo scopo di addestrare all’uso corretto della tastiera. Il software propone una serie di esercizi per due modalità (principiante ed esperto) e tre livelli di difficoltà. TutoreDattilo segnala i tasti con colori diversi in base alle dita da usare, tiene traccia degli errori e della velocità raggiunti, fornisce, a conclusione di ogni esercizio, un report stampabile della performance.
Il programma è scaricabile nel sito: http://www.maurorossi.net/tutoredattilo/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dieci Dita

 

Dieci Dita è un programma gratuito scaricabile dal sito http://www.subvedenti.it/index.php/risorse-scaricabili/10-dita/ 

destinato a bambini e ragazzi che permette di apprendere il corretto uso della tastiera del computer.

 

2. LA DISORTOGRAFIA

 

Attualmente le risorse disponibili per compensare gli errori ortografici sono di due tipi: quelle basate sull’UTILIZZO DEL CORRETTORE ORTOGRAFICO e quelle che sfruttano il RISCONTRO DI UNA SINTESI VOCALE. Il correttore ortografico, presente nei più comuni programmi di scrittura (come WORD E WRITER di OPEN OFFICE) facilita il riconoscimento di alcuni errori verificando se le parole digitate sono o meno contenute in un suo specifico dizionario. Esso non può offrire nessuna garanzia sull’efficacia del controllo, poiché non tutti gli errori vengono segnalati e non tutte le parole indicate come sbagliate lo sono davvero. La sintesi vocale permette di scoprire possibili errori ortografici e può essere usata sia come riscontro immediato sia come revisione successiva. Nel primo caso, la sintesi pronuncerà la parola immessa appena è stata completata, nel secondo caso si effettuerà un controllo del testo dopo che è stato scritto.

 

 

Compensare con le mappe

 

La rappresentazione per mappe è una delle più potenti strategie compensative a disposizione degli alunni con DSA, in particolare in caso di marcata difficoltà di lettura, perché sostituisce, o semplicemente integra la comunicazione testuale con quella visiva. La mappa è una rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole legame. L’attività di elaborazione di una mappa facilita la comprensione del testo e la memorizzazione del suo contenuto, in quanto i concetti espressi sono stati discussi, scelti e collegati dallo studente in base ad una sua logica di ragionamento che gli permette di apprendere secondo un collegamento a rete e non attraverso una giustapposizione meccanica a memoria. Le mappe concettuali vengono solitamente distinte in tre tipologie:


1. Mappe Cognitive sono la rappresentazione grafica dell’insieme di concetti, esempi e descrizioni riferiti ad un dato campo di conoscenza e collegati fra loro;
2. Mappe Mentali sono la rappresentazione grafica di una successione di idee costruita attraverso relazioni logico-associative e utilizzando criteri; determinati dalla soggettività e, in particolare,
dalla creatività dell’autore;
3. Mappe Strutturate rappresentano aree di conoscenza assimilate e strutturate dal soggetto, ma in una dimensione di valenza oggettiva.

 

Prodotto gratuito per realizzare mappe concettuali con il computer

 

 

 

 

CMAP TOOLS

 

CmapTools è un programma che crea mappe concettuali con pochi click.

L’interfaccia è in inglese, ma è molto intuitivo e facile da usare. Si scarica gratuitamente dal sito del produttore  http://cmap.ihmc.us

 

 

 

 

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